Francesco Paolo Scorretti

Nato nel 1939, si è laureato in Fisica e, a fine anni ’60, è entrato a lavorare in BPD, a Colleferro. È morto, ad un passo dalla pensione, nel 1999, per un malore improvviso.

Il dott. Scorretti è ricordato con affetto da amici e quanti ebbero modo di conoscerlo e frequentarlo, specie a Cape Canaveral, durante le frenetiche attività di lancio. Con la sua calma e professionalità dava sicurezza a tutti i suoi collaboratori e colleghi.

È stato per molti anni nel gruppo di Controlli non distruttivi e integrazione, diretto dal Dott. Giuseppe Pisano, presso il Centro Studi Balistici (CBS) e presso il leggendario Centro Prove 3C.

Ha collaborato, con il suo gruppo, a praticamente tutti i programmi spaziali e non, in cui era coinvolta la BPD prima, poi con i vari nomi SNIA, SNIA-BPD, Fiat Avio, AVIO.

In particolare, ha partecipato:

  • alla progettazione, produzione e qualifica degli Apogee Kick Motor (AKM) per i satelliti SIRIO-1 e SIRIO-2
  • alle campagne di lancio dei suddetti satelliti, rispettivamente dalle basi di Cape Canaveral in Florida e di Kourou, in Guyana francese, come Responsabile alle operazioni di controllo ed integrazione degli AKM
  • ai successivi programmi ARIANE, MAGE 1, MAGE 1S, MAGE 2, IRIS, Scout potenziato, VEGA

Particolarmente rilevante è stato il suo apporto per il successo del SIRIO-1: lo AKM della BPD permise la circolarizzazione dell’orbita ponendo il satellite nel cubo nominale di 1 Km, facendo risparmiare idrazina per il controllo d’assetto e quindi facendo durare la missione tecnico-scientifica del SIRIO più dei due anni previsti dal contratto CNR-CIA.

Un bel successo, che attenzionò anche l’USAF alla ricerca, poi abortita, di una collaborazione in ambito NATO per gli Upper Stage dello STS.